Siamo problem solver, quelli da cui vi precipitate quando avete un problema che i vostri consulenti abituali non riescono a risolvervi.
Siamo quelli a cui pensate quando il vostro avvocato vi dice che non potete sperare di vincere in giudizio perché mancano prove o informazioni che confermino le vostre ragioni, noi le cerchiamo per voi e vi aiutiamo a vincere.
Abbiamo più di 15 anni di esperienza nel settore della sicurezza e delle investigazioni, più di 30 anni di esperienza nel campo di internet e dell'informatica specialistica applicata alla sicurezza informatica e fisica (cybersecurity) e 4 anni di esperienza nel settore delle criptovalute e Bitcoin.
Siamo un istituto di investigazioni e ricerche, detta anche agenzia investigativa, con sede in Modena ma operativo su quasi tutto il territorio nazionale.
Il direttore dell'agenzia, Michele Gandolfi, è titolare della licenza ex art. 134 T.U.L.P.S. (indagini civili) e 327-bis e seguenti del c.p.p. (indagini penali per la difesa, per la parte civile e per la parte offesa da reato).
Dal 27 settembre 2001 raccogliamo informazioni, facciamo ricerche per tutelare legittimi diritti in giudizio e formiamo la prova processuale per procedimenti civili e penali.
Michele Gandolfi ha aperto nel lontano 1996 uno dei primi internet provider a Modena, la Modenaonline, e ha fornito servizi telematici a privati e aziende per un decennio e può essere considerato un pioniere del settore.
Questa esperienza tecnologica è stata portata nel settore delle investigazioni private e della sicurezza consentendo alla nostra agenzia di fornire soluzioni operative finalizzate sia alla formazione della prova e al controllo di proprietà private e strutture anche complesse che alla gestione dei sistemi informatici aziendali e al controllo delle informazioni e dei dati conservati informaticamente.
C'è un femminicidio silenzioso che si consuma tra le mura domestiche ma non viene denunciato. E' il femminicidio delle mogli, delle fidanzate, delle compagne che vengono infettate del virus dell'Hiv, che diventano sieropositive, senza saperlo e spesso rendendosene conto tardi, dai compagni, dai mariti. Uomini che le hanno tradite e poi non hanno avuto il coraggio di guardare in faccia alla realtà.
(continua a leggere al link del Messaggero)